“Massimo” Veneto IGT Rosso

Alcool: 14,5% vol.

Area di produzione: Regione veneto. Zona collinare dell’entroterra veronese.

Uve: Prodotto in quantità limitatissime (24.000 bottiglie per annata) da una particolare selezione (curata personalmente dal nostro enologo Giancarlo Massimo Lenotti) di uve rosse a bassa resa produttiva (circa 7500 kg per ettaro) del nostro vigneto ” La Prà “, sito nelle colline della riva orientale del lago di garda, quali Corvina (50%), Sangiovese (20%) e (30%) altre uve di antiche origini (Pelara, Rebo, Dindarella e Oseleta). Sistema di coltivazione: a guyot.

Composizione del suolo: Terreni argillosi e calcarei di origine glaciale ed alluvionale.

Sistema di vinificazione: Breve processo di appassimento in cassette, pigiatura soffice delle uve selezionate, fermentazione in rosso per 6-7 giorni a temperatura controllata (24-26°C.), affinamento parte in botti di legno di rovere e parte in barriques francesi di pregiate essenze, imbottigliamento a freddo in linea sterile.

Descrizione organolettica: Vino secco, corposo, intenso e pieno.

Colore: Rosso granato brillante intenso.

Profumo: Ben pronunciato, elegante e intenso, fragrante, lievemente etereo, ricorda i profumi di vaniglia e di spezie dei legni pregiati con i quali il vino viene affinato.

Sapore: Complesso, armonico, asciutto, saporito, corposo e vellutato.

Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente (18-19°C.)

Conservazione: Può invecchiare fino a 6-7 anni dalla vendemmia. Conservare in luogo fresco, asciutto e buio.

Suggerimenti gastronomici: Vino da arrosti, carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.

Acidità totale:5.30 g/l
Zucchero:9.00 g/l
SO2 totale:100 mg/l
SO2 libera:28 mg/l
Estratto secco netto:29.3 g/l
Acidità volatile:0.39 g/l
Questo vino è una delle nostre più importanti “creazioni”. Nasce nel lontano 1997 da un’idea del nostro enologo Giancarlo Massimo Lenotti che ha provato con successo ad assemblare in un modo unico una serie di vitigni autoctoni (Rebo, Pelara, Dindarella e Oseleta) con due vitigni più conosciuti (Corvina e Sangiovese). L’idea è nata dopo l’acquisto nel febbraio del 1997 del vigneto La Prà a Cavaion Veronese. La proprietà era già vitata ma comprendeva al suo interno una piccola parte con vitigni autoctoni a noi quasi sconosciuti e che hanno dato origine ad una specifica ricerca per trovarne la classificazione. All’inizio non si sapeva in verità cosa farne, salvo pensare di espiantarli per piantare altre tipologie. Nel corso della prima vendemmia nell’ottobre 1997, Giancarlo Massimo Lenotti ha deciso di vinificare in purezza i singoli vitigni per provare a capire quali risultati si potessero ottenere. Sono state così scoperte proprietà sconosciute in termini di consistenza, profumo e colore che hanno permesso un “gioco” di assemblaggio il cui risultato finale è stato il nostro vino “Massimo”. Il nome quindi assume un duplice significato: da un parte vuole onorare il suo creatore Giancarlo Massimo Lenotti, dall’altra vuole anche sottolineare come questo vino sia uno dei top delle nostra produzione: il “Massimo”.